E' inverno,spesso il vento é così freddo da far rabbrividire appena si scende dall'auto.
Eppure,siamo in giro,carta nautica alla mano,controllando i surf spot noti
e cercandone nuovi.
Cosi eccoci entrare in H2O con il nostro equipaggiamento a sfidare le onde gelide,
o forse noi stessi,non è importante...
se la gente ci vedesse,penserebbe che siamo pazzi,ma non c'é gente in queste giornate di pioggia,
perfino degli alieni curiosi osservandoci dallo spazio
si gratterebbero le loro strane teste oblunghe chiedendosi : PERCHE'...?
Gia' ... perché....?
......Chi non ha mai provato ad indossare una muta bagnata ed insabbiata
al freddo,controrcendosi in un abitacolo ingombro di tavole,
anche se è brutto da dire, ... non può capire...
I pochi secondi di cavalcata,che visti da fuori sono assolutamente insignificanti,
si dilatano modificando lo scorrere oggettivo del tempo.
Chi surfa,sa di cosa sto parlando...pochi attimi per decidere cosa fare,
impostare una traiettoria,tenere u'onda moscia,o tentare una bella manovra,
alcune volte sacrificando l'onda stessa,altre volte continuando a volarci sopra
perchè permette... non ci sono parole per tentare di spiegare,
......forse è vero quello che dicono: "just surfers know da feeling."....
....solo i surfisti sanno cosa si prova....
penso a quelli che surfavano con noi e che si sono allontanati dal mare...
...li rivedremo spuntare fuori tra gli ombrelloni con l'arrivo dell'estate...
...con il sorriso di quando ritrovi un vecchio amico....
ALOHA.
Vito
Non temono picchi globosi e scavalcano tutto con i loro fuoristrada.
Dall'ottimo tempismo a dispetto di ruote da raid, cambio da trattore, e doppia trazione;
e per di più, sul tetto lunghi 10 feet ad indicarli la direzione.
Il Coach e Wito
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